Aldo Giovannini
Bologna 1967
Biografia
Aldo Giovannini , nasce a Bologna nel Dicembre del '67 .
Frequenta la facoltà di Architettura di Firenze e nel ‘92 si trasferisce a Milano collaborando come assistente alla regia e produzione per documentari sull'opera di Piero Fornasetti , film pubblicitari e videoclip musicali per” Film Makers”e ”Czar film “
A Bologna a metà degli anni 90 si diploma alla scuola di scultura diretta da Bruno Bandoli e Wolfango . Collabora in svariati progetti culturali della produzione Bolognese come allestitore , scenografo e curatore di mostre ed eventi culturali per conto della Cooperativa “ Le Macchine Celibi” e l'ass.Culturale “ Lo Specchio di Dioniso”( Da ricordare in particolare la bellissima mostra a Palazzo Re Enzo “Cybernauti “ e Palazzo Sanguinetti “ Cybernauti 2“)
.Successivamente apre un laboratorio di arte e show room ,“ Hyper” , in via del Pratello , via storica , simbolo della comunità popolare , dove si svolgono importanti progetti culturali altenativi autoprodotti . In quel fertile contesto si unisce al suo lavoro di studio di scultura un progetto di condivisione con altri artisti , professionisti di varie discipline , operatori culturali e musicisti , per promuovere eventi mutimediali e spettacoli sperimentali.
Negli stessi anni collabora, inoltre , con l’architetto Vito Colavitti nella realizzazione di arredo urbano scultoreo ; con il regista Boris Bakal come attore performer in spettacoli teatrali sperimentali ( “ Stagione di caccia “ ) ; con il curatore e fotografo Michele Corleone realizzando un’installazione interattiva “ Dream machine e Cut Up “ prendendo spunto dei lavori visionari di Brion Gysin, Antony Balch e William Burroughs , nell’indagine della sensorialità risvegliata e amplificata , le onde alfa del cervello che vengono sollecitate da una azione stroboscopica della suddetta macchina ; con il centro sociale “Link Project” da cui nascerà la “ Dream Room “ un’ installazione che evolve il precedente progetto in un’esperienza immersiva sensoriale molto intensa , partecipando nel 1998 a “Mediartech”a Fortezza da Basso a Firenze .
Dal 2000 Allestisce e progetta arredi d'interni per locali , negozi , e spazi privati .
Progetta e produce mobili su misura e prototipi di design , e al contempo
fonda una sua linea di creazioni di design , concepito come pezzo unico, che rispecchia la sintesi di tante esperienze e sensibilità maturate nel corso degli anni in un dialogo armonico di forme e luce .
Nel 2008 si trasferisce in Sicilia a Catania dove prosegue lo studio delle sue creazioni .
Nel 2012 si trasferisce a Noto dove apre uno studio “ Spazio Spaventa” dedicato esclusivamente a quest’ultima ricerca espressiva tra la scultura e il design .
2013 Mostra Alkreado “ Between light and shadow “ presso Studio Barnum , Noto
2015 Mostra Aldo Giovannini / Gianni Serra , “Lo spazio e la Materia “ , presso Not’Art , Ortigia , Siracusa
Tra il 2016 e il 2018 opera a Modica in un progetto condiviso con l’ass. Artisti Associati per trasformare l’ex Mattatoio in un centro sperimentale di Arte e Spettacolo .
Nel 2017 progetta e realizza un’installazione interattiva “ SpazioForma” all’ex convento dei Gesuiti in Piazza Matteotti a Modica Bassa e al Museo della Pietra a Sampieri (Scicli) , progetto multimediale ispirato dalle pratiche di risveglio di Gerges Ivanovic Gurdijeff , che vede la realizzazione di una “ forma organica “ composta da innumerevoli intersezioni di funi di diversi colori in un grande disegno compositivo , come fosse un’opera tridimensionale a sé , all’interno della quale il pubblico viene invitato , attraversandolo , ad un intenso esercizio sul proprio corpo e di come esso si muove nello spazio nella presa di coscienza di sé , dal quale si estrapolano fotogrammi di sequenze di“forma del corpo”allo scopo di evidenziarne i movimenti in modo da osservarli anche “da fuori”. Si opera così un doppio percorso , uno incentrato sull’esperienza soggettiva , l’altro sulla sua rappresentazione esterna , quindi oggettiva .
2017 Performer come musicista/attore nello spettacolo teatrale itinerante “ Come le onde del mare”
regia di Leo Mignemi
Tra 2018 al 2020 sono anni dedicati esclusivamente alla scultura concettuale , traguardo di una sintesi formale che si è andata evolvendo nel tempo :
si consolida e si sviluppa il lavoro materico nello spazio tridimensionale attraverso il filo di ferro.
2020 Apertura studio Alkreado a Siracusa
2022 Mostra collettiva “ Petrolio “ in occasione del centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini , Villa Penna , Scicli
2023 Mostra Alkreado/Konrad Hofer presso L’A/telier , Modica
2023 Mostra Alkreado / Rikke Laursen presso Moon , Ortigia , Siracusa