Arthur Schonberg
Montecatini 1985
Biografia
I'm an acrid commentator on a melancholy world that does not belong to me.
Arthur Schonberg is a man carried by the wind on the waves of the sea. A free man who has chosen to live between earth and sky. He travels the world and draws his maximum inspiration from the persuasive breath of the sea. His works are an ode to freedom, a fleeting hymn that runs through the canvases and tinges with blue, yellow, green and scarlet that white substrate which is the pure soul of the artist himself.
Man is born free, not a slave to a herd of tyrants.
Arthur Schonberg - The art that changes the world
Fano-22-9-2023.
“POLVERI COSMICHE E FORME MENTALI NELL’ARTE DI ARTHUR SCHONBERG.”
DI GILBERTO GRILLI.
Conosco da poco le opere di Arthur Schonberg, grazie ad un amico che abbiamo in comune.
Sono da 30 anni il biografo di Pietro Annigoni e della sua scuola, e vivo in una casa museo dedicata principalmente alla pittura figurativa di estrema qualità’ del 900 e oltre. Non avrei mai immaginato che dopo Schifano e Basquiat mi fossi potuto innamorare di una arte che involontariamente e inconsciamente li racchiude entrambi, e sulla quale io vado sempre con i piedi di piombo.
Quando parlo di arte non strettamente figurativa non uso mai la parola bellezza, ma uso la parola -
--energia-- sia essa di segno o di cromia. Nelle opere di Arthur, con sorpresa ho trovato entrambi questi ingredienti, insieme ad una determinata disperazione nel voler comunicare le sue emozioni all’osservatore.
I segni e i colori nelle sue creazioni sono straordinari, non hanno mai un momento di pace, vagano nel foglio o nella tela, come se cercassero una loro ideale collocazione, ma questo non avverra’ mai, perche’ queste opere si muovono continuamente, e lo spettatore non ricordera’ mai la posizione che aveva un segno o una massa di colore che aveva visto il giorno prima.
Io direi che questo artista ha raggiunto il moto perpetuo in pittura.
Ho visto tanti meri imitatori di Schifano e Basquiat nella mia vita, ma mai nessuno con questa anima così piena di energia e di voglia di dare alla luce tante opere che lui considera come creazione ANCHE FISICA, alla pari di quando ti nasce un figlio.
Lui non copia nessuno, ma prosegue la strada di un genere straordinario di arte dipinta con il cervello con il cuore e poi con i colori e i segni. La cosa straordinaria è che Schonberg inizia una opera senza sapere minimamente quello che accadrà in quella superfice cartacea o di altro materiale, viceversa si ferma poi sempre al momento giusto, ecco il dono di questo artista.
Non mi stanco mai di guardare le sue opere, ogni giorno vibrano in modo diverso, coinvolgendo il mio stato d’animo, le condizioni atmosferiche e anche un pò di magia dei suoi sublimi colori che sa mettere insieme come un genio che riordina le proprie idee per dare al mondo una invenzione sempre nuova e straordinaria.
E questo accade ogni giorno
HA UN SENSO ISTITINTIVO DELLA COMPOSIZIONE, NON PUOI NE AGGIUNGERE NE TOGLIERE NULLA DALLE SUE OPERE, E PENSARE CHE A PRIMA VISTA SEMBRANO POLVERI COSMICHE CASUALI, MA CASUALI NON LO SONO MAI, MALGRADO LUI NON LE PROGETTI MAI.
Buona fortuna caro vero artista.
Gilberto Grilli.